Non importa quanto lentamente procedi fintantoché non ti fermi.
Categoria: Versione italiana
Ispirazione
Cosa significa “ispirazione”? Ho esaminato la parola e l’ho divisa in due parti: “in” e “spirit”. Vivere una vita ispirata significa, quindi, essere “in spirito” tutto il tempo, essere in armonia con la magnifica presenza del nostro Sé Superiore. Un posto dove la mente è aperta a tutto e, al tempo stesso, attaccata a nulla.
Proveniamo tutti da un’intelligenza di matrice superiore, indipendentemente dalla nostra religione, dalla nostra nazionalità e dal nostro sistema di credenze. Quella scintilla divina che risiede dentro ciascuno di noi, anche quando non ne siamo consapevoli.
Questa intelligenza superiore è il luogo dove tutti noi traiamo ispirazione (“in” “spirito”). Vivere una vita ispirata significa trovare un modo per essere in armonia con l’intelligenza divina, in ogni pensiero che formuliamo. Significa vivere costantemente in spirito e capire quando stiamo perdendo il contatto con esso. La chiave è restare in contatto con la sorgente divina dentro cui si trova l’ispirazione. Vivere tutti i giorni, guardare ogni pensiero, capire che ci si è allontanati dallo spirito perché si ha avuto un pensiero che non include tutti, quando, cioè, si diventa egocentrici (EGO – Edging-God-Out, che potremmo tradurre in “fuori dai confini di Dio”).
Essere ispirati consiste nel cambiare la consapevolezza di sé stessi: dal vederci come esseri limitati e sfortunati, con la convinzione che nulla funzioni come dovrebbe a vederci come esseri senza limiti, dotati del potenziale per creare tutto ciò che davvero desideriamo. Non c’è assolutamente nulla che non possiate creare. Siate consapevoli che potete creare ed attrarre nella vostra vita tutto ciò che vi serve per realizzare i vostri desideri.
Vivere una vita ispirata significa essere consapevoli di provenire da una sorgente divina – e voi siete un pezzo di quella divinità, un’espressione di potenziale illimitato. La verità è che siete esattamente come ciò da cui provenite. Siete esseri spirituali che stanno avendo un’esperienza umana e non esseri umani che stanno avendo un’esperienza spirituale. Una goccia dell’oceano non è l’oceano, eppure quella piccola goccia ha le stesse qualità e la stessa essenza dell’oceano di cui fa parte. E poiché la fonte da cui tutti proveniamo è amore, pace, abbondanza, perfetta salute, di riflesso anche noi umani possediamo le stesse qualità. Sarebbe davvero un peccato pensare qualcosa meno di questo.
Siete arrivati qui dal divino ma per qualche motivo ne siete stati separati e avete sviluppato un ego. Avete iniziato a seguire il gregge e ad accumulare cose. Mettete a tacere la mente, meditate e riprendete contatto con il vostro Sé Superiore.
Quando siete ispirati, scoprite di essere una persona migliore di quanto abbiate mai immaginato. Prendete coscienza del fatto che i vostri pensieri sono energia. E’ tutta una questione di quale tipo di pensieri e sentimenti offrite per raggiungere i vostri desideri.
Dona luce, e l’oscurità scomparirà da sé.
(Desiderius Erasmus)
Steve Jobs
Il tuo lavoro occuperà gran parte della tua vita, e l’unica cosa che può farti sentire veramente soddisfatto è credere che stai facendo un grande lavoro. E l’unico modo di fare un grande lavoro è amare ciò che fai. Se non l’hai ancora trovato, continua a cercare. Non accontentarti. Come per tutte le questioni di cuore, saprai di averlo trovato.
Tu sei Magia
Magìa (ma·gì·a) pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura.
Il tentativo di definire la magia è, nel migliore dei casi, difficile. È più frequente che il termine sia considerato come parola da definire, piuttosto che come parola che può essere definita. Lo stesso può essere detto per chi sei tu. Cerchiamo di definirci, eppure non esistono parole adeguate per descrivere la complessità di ciò che siamo. Possiamo definire il nostro aspetto, il tipo di lavoro che facciamo, il nostro patrimonio etnico o il nostro genere, ma non ci porta da nessuna parte che sia vicino alla verità di ciò che anima il nostro essere.
Tu sei un mistero. Tu sei magia.
Storici, filosofi, scienziati e teologi sono alla ricerca delle origini e del significato dell’esistenza dalla notte dei tempi. Varie religioni sono nate dal tentativo di definire l’indefinibile. Ci coinvolgiamo spesso nell’infinita ricerca di chi, cosa e perché siamo. Ci misuriamo con gli altri e con le loro realizzazioni. Ogni giorno siamo bombardati dalle immagini dei media che vogliono dirci cosa è accettabile e cosa no. C’è una ricerca costantemente in corso per spiegare l’inspiegabile. Tu sei ciò che sei e questo tuo essere è in costante mutamento. Sei squisitamente indescrivibile. Ad ogni istante, sei “rifatto”. Ogni mattina, quando apri gli occhi, inizi un nuovo viaggio. Le scelte che fai e le decisioni che prendi colorano e cambiano “chi” sei. Sei indefinibile, essere magico. Te lo sei dimenticato? Hai permesso al momento di portarti via la tua magia? Ogni volta che hai un pensiero o un obiettivo e gli dai vita, stai creando! Sia che si tratti di preparare un pasto per la tua famiglia o dipingere un quadro. Ogni cosa che fai aggiunge una dimensione differente di chi “tu” sei. La vita è un mistero e accettandolo fa sì che tu diventi un tutt’uno con essa e la possa manovrare.
Ripensa all’ultima volta che sei stato “in sintonia” con qualcosa che volevi realizzare. Ricordi quando facile e divertente è stato mettere insieme tutti i pezzi del puzzle per creare il risultato finale? Non eri in ansia né minimamente preoccupato di ciò che gli altri pensavano o facevano. Eri un tutt’uno con l’energia della tua creazione. La stessa dinamica è applicabile a tutti gli aspetti della tua vita. Diventando uno con l’energia magica di ciò che sei, crei. Puoi anche scegliere di creare le tue limitazioni, erigendo mura di paura e inadeguatezza. Abbraccia il tuo potere: considera ciò che hai creato ogni singolo giorno. Se sei in grado di mettere insieme gli ingredienti per preparare una torta di mele, puoi usare la stessa ricetta per creare qualsiasi altra cosa tu desideri. Crea una ricetta che funzioni per te. Sìì in armonia con l’energia che vuoi portare nella tua vita. Se hai già fatto tanti tentativi, senza nessun apparente successo, allora prova in un altro modo. Aggiungi o togli qualche ingrediente dalla tua ricetta. Resta in sintonia con la forza universale della magia.

Dov’è la tua energia in questo momento? Ti stai concentrando su attività appaganti oppure ti stai facendo coinvolgere dal fare o non fare di qualcun altro? La tua energia è diretta a come vuoi che qualcun altro cambi? Qual è l’argomento che prevale nelle tue conversazioni? Pensa all’ultima che hai avuto: hai condiviso speranze, sogni e idee, oppure ti sei lamentato di come le cose non vadano come tu desideri? Una vasta percentuale delle parole che usiamo porta la nostra energia esattamente in quella direzione.
Comprendendo il tuo essere magico, riacquisti il potere che hai perso su cose che non puoi controllare. Non puoi controllare le emozioni e le azioni degli altri. Se qualcuno è nella tua vita e ti sta portando stress e negatività, è perché tu hai deciso che rimanesse parte della tua vita. Se non sei felice della situazione che stai vivendo, ricorda che si tratta di una tua scelta. Non sei il tuo passato. Non sei ciò che qualcuno ti ha fatto o ciò di cui sei stato privato. Gli eventi e le persone nella tua vita sono serviti per formare “chi” sei in questo preciso istante. Gli eventi di oggi, daranno ulteriormente vita e forma a ciò che sarai domani, e così via.

Per diventare davvero un essere dotato di potere, devi accedere al quel posto magico che è dentro di te ed utilizzare il tuo personale potere. Non importa quale sia il tuo credo. Ciò che davvero conta è che tu comprenda il fatto che sei un creatore. Cosa vuoi creare? Pace, armonia e gioia oppure caos e drammi? Ti senti sempre arrabbiato e frustrato? I sentimenti di rabbia e frustrazione sono benefici solo se servono per guidarti in un’altra direzione. Il conflitto può essere un incredibile catalizzatore per il cambiamento se usi l’energia per creare un movimento. Scegli di prendere un percorso diverso o di guardare le cose da una prospettiva differente. Non importa come lo fai, la cosa importante è che ti dirigi verso il posto in cui vuoi essere.
Sei ciò che sei e in questo consiste la “magia”. Non permettere a niente e a nessuno di diminuire e di ingabbiare il tuo personale potere. Permettere al tuo sé superiore di crescere e fiorire è un processo. La magia accade quando fai un salto nel mistero e diventi ciò che desideri essere. I simili si attraggono: per manifestare magia, devi essere magia.
Così come non è possibile definire adeguatamente la vita, allo stesso modo non è possibile definire “te”. Vai alla scoperta delle tue parti più nascoste per scoprire ciò che sei. Intraprendi il viaggio alla ricerca del mistero che si cela in te.
Devi scoprire te stesso. E tu sei magia.
Tutti abbiamo la magia dentro di noi.
(J. K. Rowling)
Ben Herbster
Il più grande spreco nel mondo è la differenza tra ciò che siamo e ciò che potremmo diventare.
La mia frase per motivarti
Puoi vedere il cemento o il tramonto. Sei tu a scegliere.
(motivationalquotes.blog)
Il metodo di Benjamin Franklin per la formazione delle abitudini
Inventore, statista, scrittore, editore ed economista, Benjamin Franklin riporta nella propria autobiografia che in giovane età decise di dedicarsi al raggiungimento della perfezione morale.
A questo scopo, stilò un elenco composto da 13 virtù e, a ciascuna di esse, dedicò una pagina. Sotto ad ogni virtù scrisse un riassunto per attribuire ad essa il più pieno significato.
Affinché queste virtù diventassero abitudini, Franklin adottò un metodo per valutare sé stesso sulla base delle azioni quotidiane. In un diario, disegnò una tabella con una riga per ogni virtù e una colonna per ogni giorno della settimana. Ogni volta che falliva, lasciava un contrassegno nel relativo riguardo. Ogni settimana puntava la propria attenzione su una specifica virtù. Con il passare tempo, e attraverso la ripetizione, sperava un giorno di provare il piacere nel “vedere un libro pulito”.

Benjamin Franklin disse di avere fatto questo esercizio per anni. Per svolgere a fondo il lavoro, decise di tentare ciascuna virtù una per volta. Iniziò con la temperanza, che includeva la moderazione di ogni piacere o l’inclinazione a sviluppare abitudini indesiderate, perché la temperanza “tende a procurare quella freddezza e spazio e testa che sono necessari quando serve vigilanza costante ed è necessario proteggersi dall’incessante attrazione verso le antiche abitudini e dalla forza delle tentazioni perpetue”.
Le altre virtù che Franklin praticò furono in successione: silenzio, ordine, fermo proposito, frugalità, operosità, sincerità, equità, moderazione, pulizia, calma, castità ed umiltà.
Franklin seguiva uno schema con cui suddivideva il tempo ogni giorno. Dalle cinque alle sette di mattina si dedicava alla cura del corpo, recitava una breve preghiera, passava in rassegna le attività che avrebbe dovuto svolgere durante il giorno e le possibili soluzioni ai problemi, studiava e faceva colazione. Dalle otto alle dodici svolgeva le proprie attività lavorative. Dalle dodici all’una leggeva e pranzava. Dalle due alle cinque riprendeva le proprie attività lavorative. Il resto della serata, fino alle dieci, lo dedicava ad ascoltare musica, o cose del genere.
Dedicava del tempo anche per mettere ogni cosa al proprio posto. L’ultima cosa che faceva prima di andare a dormire era esaminare il giorno appena concluso. All’età di 79 anni, attribuì il suo stato di salute alla temperanza e la fiducia nella sua nazione alla sincerità e alla giustizia.
Lo straordinario successo di Franklin si deve alla sua perseveranza nel superare i suoi limiti personali, e al suo costante desiderio di migliorare.
La prossima volta che vorrai davvero raggiungere un obiettivo, prenditi del tempo e cimentati nella creazione del tuo diario personale. Qual’è la tentazione che si sta mettendo fra te e la strada che di porta verso il traguardo? Che cosa puoi fare per formare un’abitudine di successo?
Tu puoi rimandare, ma il tempo non lo farà.
(Benjamin Franklin)
Bruce Lee
Non potrete mai chiamare il vento, ma potete lasciare la finestra aperta. (Bruce Lee)
Confucio
Non importa quanto lentamente procedi fintantoché non ti fermi.
La pagina bianca
Domani è la prima pagina vuota di un libro di 365 pagine. Scrivine uno buono.